OFFERTA FORMATIVA

Competenze di base attese al termine della scuola dell’infanzia in termini di identità, autonomia, competenza e cittadinanza.
  • Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d’animo propri e altrui;
  • Ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto;
  • Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti;
  • Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici;
  • Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali;
  • Coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza;
  • Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana;
  • Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media e delle tecnologie;
  • Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana;
  • È attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta;
  • Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue ed esperienze.
APPROFONDIMENTO
Al termine del percorso triennale della scuola dell’infanzia, è ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale. Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d’animo propri e altrui. Ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto. Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti. Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici. Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali. Coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza. Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana. Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie. Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana. È attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta. Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze. (Indicazioni Nazionali)
SEZIONE PRIMAVERA
Sezione Primavera

Traguardi

  • Controllo sfinterico in bagno
  • Sviluppare le abilità linguistiche (parole e discorsi)
  • Sviluppare la crescita sociale, psicologica e relazionale (Il sé e l’altro)
  • Sviluppare le competenze cognitive e motorie (Il corpo ed il movimento)

I traguardi per lo sviluppo delle competenze indicano strade culturali da percorrere ed aiutano a finalizzare l’azione educativa alla crescita totale del bambino. Essi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese.

Obiettivo

L’obiettivo primario è quello di favorire la crescita del bambino in modo sereno, di cura e di socializzazione per il suo benessere psicofisico e per lo sviluppo delle sue potenzialità cognitive, affettive, sociali, cercando di incrementare in lui nuovi interessi, attraverso ambienti studiati appositamente per le sue esigenze e seguendo una programmazione specifica per la sua età.

GLI SPAZI DELLA SCUOLA

Gli Spazi della Scuola

Gli spazi della scuola sono pensati e strutturati come luoghi educativi per attività specifiche dove i bambini potenziano competenze motorie, sociali e di apprendimento. L’ingresso è il luogo d’incontro, del saluto e dell’accoglienza. La sezione è il luogo dell’inserimento quotidiano, ma anche quello dell’incontro con compagni e insegnante.

Interni (piano terra)

  • 1 atrio
  • 2 spogliatoi
  • 2 sale giochi
  • 1 sala da pranzo
  • 1 cucina
  • 3 servizi igienici per gli alunni
  • 4 aule
  • 1 direzione
  • 1 dormitorio

Esterni

  • Parco giochi e spazi organizzati con attrezzatura da giardino
  • Spazio verde
Il salone ed il giardino sono il luogo della socializzazione e dell’incontro allargato. Lo spazio mensa è il luogo comune della convivialità. La sala riposo è il luogo della distensione e del riposo. I servizi igienici sono il luogo della cura personale, dell’autonomia, del controllo e delle pratiche quotidiane.

Spazi-Zona nella Sezione

Nella strutturazione degli spazi in sezione, le insegnanti hanno considerato i bisogni del bambino di:
  • muoversi
  • restare solo
  • relazionare nel piccolo gruppo
  • relazionare nel grande gruppo
  • relazionare ed interagire con l’adulto
In ogni sezione si è cercato di predisporre zone percettivamente e funzionalmente separate, anche se opportunamente comunicanti. I materiali e l’arredo caratterizzano ogni spazio-zona, ciascuna con una specifica valenza educativa ed affettiva, accessibile liberamente dai bambini.
  • Spazio-Zona del Gioco Simbolico: casa e cucina, mercato, negozio, dottore, ufficio. I bambini esprimono e interpretano sentimenti, emozioni, azioni e ruoli.
  • Spazio-Zona del Tappeto: luogo del ritrovo e della conversazione del gruppo classe. I bambini comunicano, raccontano e ascoltano.
  • Spazio-Zona Lettura: spazio morbido e “protetto” per la lettura autonoma, rispondente al bisogno di stare da soli.
  • Spazio-Zona Costruzioni e Gioco Strutturato: luogo per progettare, costruire e cooperare.
  • Spazio-Zona Manipolazione: tavolini per toccare, manipolare, travasare e sperimentare materiali diversi.
  • Spazio-Zona Grafico-Pittorico Plastico: tavoli con materiali a disposizione per attività creative spontanee o guidate.

Spazi Comuni

  • Due grandi saloni: attrezzati con panchine e materiali per il gioco comunitario. Utilizzati anche per educazione motoria e incontri con i genitori.
  • Una grande sala da pranzo: accoglie tutti i bambini, dotata di pannelli fonoassorbenti.
TEMPO SCUOLA

Routine quotidiana

Nello svolgersi della giornata ci sono dei momenti specifici e costanti che determinano la “ROUTINE QUOTIDIANA”. Tali momenti sono ricchi di significato per il singolo bambino, che ritrova sicurezza e chiarezza nella scansione temporale di precise azioni di vita quotidiana. Il “tempo esterno” è in funzione al “tempo interno” del bambino. La routine consente al bambino di affrontare in modo più consapevole il suo vissuto; il tempo e il ritmo della giornata devono salvaguardare il benessere psicofisico, lo sviluppo armonico del bambino, e proporre significative esperienze di apprendimento.

Entrata

L’insegnante accoglie il bambino in salone e favorisce l’inserimento quotidiano nel passaggio tra la dimensione familiare e la realtà scolastica. Terminata l’accoglienza i bambini riordinano l’ambiente.

Momento dell’igiene personale

L’insegnante stimola e favorisce la cura, l’autonomia e l’igiene personale. Questo momento si ripete più volte nella giornata.

Momento della merenda

La merenda è un momento condiviso dove ogni bambino rispetta tempi e regole di convivenza.

Attività educativo-didattiche

Le attività vengono svolte individualmente, in piccolo o grande gruppo, con consegne date dall’insegnante.

Momento del pranzo

Il pranzo è un momento educativo: i bambini apprendono autoregolazione, postura e uso corretto degli utensili.

Momento del salone

È il momento del gioco libero con tutti i bambini. Le insegnanti promuovono relazioni corrette, rispetto delle regole e gestione delle emozioni.

Momento del giardino

Lo spazio all’aperto stimola abilità motorie, relazionali e creative. Le insegnanti garantiscono autonomia e sicurezza.

Momento del riposo

Per i bambini piccoli, il riposo è accompagnato da narrazioni e attenzione alle esigenze individuali, in un clima di serenità.

Attività per gruppi omogenei

I progetti sono strutturati per fasce d’età (3, 4, 5 anni) e puntano allo sviluppo cognitivo e all’acquisizione di saperi significativi.

Merenda pomeridiana

Si condivide in sezione, ripassando regole di convivenza e favorendo il dialogo tra i bambini.

Uscita

Il saluto finale è un momento affettivo importante. Le insegnanti condividono eventuali episodi significativi della giornata con le famiglie.

Orari

  • 07.30 – 08.00: Anticipo (su richiesta)
  • 08.00 – 08.45: Entrata
  • 09.00 – 11.30: Attività, routine, laboratori, gioco libero
  • 11.30 – 12.30: Pranzo
  • 12.45 – 13.00: Prima uscita
  • 13.00 – 15.00: Attività pomeridiane (4-5 anni) / Riposo (3 anni)
  • 15.00 – 15.30: Merenda
  • 15.30 – 15.50: Uscita
  • 15.50 – 18.00: Posticipo (su richiesta)

Calendario scolastico

La scuola segue il calendario approvato dalla Giunta Regionale del Veneto, con apertura dai primi giorni di settembre fino al 30 giugno. Il calendario viene comunicato alle famiglie appena disponibile.
CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE SEZIONI

Iscrizione dei bambini

Sono ammessi i bambini dai tre ai sei anni. La scuola può accogliere anche bambini nati da gennaio ad aprile, in presenza di disponibilità di posti, secondo le ultime disposizioni ministeriali (DPR 89 del 2009 e D.M. marzo 2021). Per l’ammissione, i genitori devono presentare una domanda di iscrizione presso la direzione della scuola, compilata su modulo FISM, con autocertificazione. È richiesto anche il consenso al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (art.13 del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i.). All’atto dell’iscrizione i genitori ricevono copia del Regolamento e prendono visione del PTOF. L’iscrizione obbliga alla frequenza, in quanto la presenza continua è condizione essenziale per garantire un’effettiva educazione formativa.

Formazione delle classi

I bambini necessitano di vivere esperienze di relazione con i coetanei. Per questo motivo, sono organizzate 3 classi eterogenee, suddivise in gruppi con bambini di diverse età, per garantire un adeguato equilibrio relazionale e didattico.

Sezione Primavera

Possono essere iscritti i bambini che compiono 2 anni entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento. La frequenza inizia al compimento del secondo anno di età. Anche per la Sezione Primavera, i genitori compilano un modulo di iscrizione con tutti i relativi allegati e ricevono copia del Regolamento e del PTOF.

CURRICULUM

CURRICOLO DI ISTITUTO

Nome Scuola

SCUOLA DELL’INFANZIA NON STATALE “AI CADUTI” (ISTITUTO PRINCIPALE)

Linee guida dei percorsi educativo-didattici

Introduzione

La scuola vuole essere luogo di crescita, attenta ai bisogni e diritti del bambino, e integrare l’azione educativa della famiglia. Nel mondo odierno, caratterizzato dalla presenza di “nuovi genitori” e “nuovi figli”, con potenzialità arricchite ma anche fragilità nuove, e da richieste sempre più pressanti in ambito lavorativo e sociale, la scuola si propone come guida nel percorso di crescita del bambino. In un contesto di rapido cambiamento, la scuola assume un ruolo fondamentale nel promuovere il benessere e la formazione integrale, garantendo un percorso educativo che rispetti i tempi di ciascuno e favorisca la costruzione di valori stabili. La scuola fa riferimento alla Costituzione Italiana (art. 30 e 38), alla Convenzione sui diritti dell’Infanzia (in particolare l’art. 31), alle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia (4 settembre 2012) e ai Nuovi Scenari del 2018. Nel 2017, l’European Round Table for Industry ha evidenziato l’importanza dello studio delle materie STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) a tutti i livelli di istruzione, raccomandando l’uso di metodologie didattiche innovative. La Commissione Europea, dal 2015, sottolinea che l’educazione scientifica e tecnologica è componente essenziale dell’apprendimento continuo, sin dall’infanzia, quale strumento di cittadinanza attiva e partecipativa. Le presenti Linee guida, previste dalla Legge 197 del 29 dicembre 2022, introducono nel PTOF e nella programmazione educativa: azioni dedicate allo sviluppo delle competenze STEM, digitali e tecnologiche, legate ai campi di esperienza dell’infanzia. Queste linee guida attuano le riforme previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e sostengono l’investimento “Nuove competenze e nuovi linguaggi”, con l’obiettivo di incentivare lo studio delle materie STEM fino all’università, soprattutto tra le giovani donne.
IL NOSTRO CURRICOLO

Il nostro Curricolo

Il nostro Curricolo desidera far sperimentare la bellezza di alcuni valori inoppugnabili quali:
  • il dono di ogni vita;
  • il diritto alla scoperta e allo stupore;
  • il valore del rispetto reciproco e della ricchezza di ognuno nel processo di apprendimento;
  • l’entusiasmo e il desiderio di impegnarsi, di fare, di costruire, di essere utili per gli altri.
CURRICOLO ESPLICITO
Il Curricolo “Esplicito” è il percorso definito dall’azione espressa dai diversi campi di esperienza, è il contenitore del processo di alfabetizzazione ed esplicita l’intenzionalità dei saperi. Si tratta di promuovere quelle capacità che stanno alla base di ogni forma di apprendimento e cioè la capacità di elaborare, organizzare, ricostruire l’esperienza in maniera personale e di tradurre tale costruzione in forme fruibili da altri. È importante quindi proporre situazioni di esperienze coinvolgenti che sorreggano e stimolino gli interessi e lo spirito di iniziativa del bambino nell’ambito dei vari campi di esperienza. L’offerta formativa viene proposta equilibrando le attività del mattino e del pomeriggio e all’interno della settimana.
CURRICOLO IMPLICITO

Spazio, tempo e curricolo implicito

Lo spazio è l’elemento primario del curricolo implicito, il contesto in cui i bambini vivono le loro esperienze, è un luogo di vita e di cultura dove si curano le modalità di incontro del bambino con le cose e le persone. Lo spazio-scuola organizzato secondo finalità educative è promotore di sviluppo di competenze e assume un ruolo fondamentale nella maturazione della identità e nella conquista dell’autonomia. Le azioni nel loro svolgimento spontaneo portano all’acquisizione di abilità, alla consapevolezza progressiva dei gesti, a forme differenziate di socializzazione; le stesse routine hanno valenza educativa con una chiara intenzionalità pedagogica. Il tempo nella scuola non è un vuoto contenitore da riempire ma un luogo dove vengono vissute le relazioni e realizzati scoperte e apprendimenti; la scansione delle parti della giornata nella sua flessibilità e modularità, è pensata intenzionalmente, per aiutare i bambini nel progressivo apprendimento dell’autonomia e della responsabilità a sentirsi parte di tutto e ad acquisire abilità. Dalle modalità con cui la routine è organizzata si possono intravedere il livello d’efficacia educativo e può aiutare il docente a farsi un’idea sempre più precisa dei processi costruttivi. Nella scuola, attraverso una progettazione accurata del curricolo esplicito ed implicito, i bambini iniziano il loro percorso di orientamento che durerà tutta la vita. Impareranno nel tempo a conoscere le loro potenzialità attraverso le relazioni significative con gli adulti di riferimento, attraverso le conoscenze, attraverso i valori vissuti, attraverso le valutazioni della motivazione all’impegno, attraverso l’organizzazione dei tempi e degli spazi. Le esperienze significative che vivranno li orienteranno di passo in passo verso le scelte future, sollecitando la corrispondenza tra ciò che si fa e ciò che i bambini sentono più congeniale ai loro interessi e alle loro doti naturali. Al collegio docenti spetta inoltre la scelta dei contenuti concreti e dei metodi opportuni. Fondamentali saranno le continue e metodiche verifiche durante l’attività educativa per un proficuo lavoro e il raggiungimento da parte del bambino delle seguenti finalità:
  • IDENTITÀ
  • AUTONOMIA
  • COMPETENZA
  • CITTADINANZA

Sviluppo dell’identità (Saper essere)

L’identità esprime l’appartenenza alla famiglia di origine ma anche al più ampio contesto della comunità. Significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire conoscersi, sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, sperimentare ruoli e forme di identità: figlio, alunno, compagno, abitante di un territorio, ecc.

Sviluppo dell’autonomia (Saper fare)

È l’acquisizione delle capacità di interpretare e governare il proprio corpo, partecipare alle attività, avere fiducia in sé e negli altri, realizzare attività senza scoraggiarsi. Esprimere emozioni, esplorare la realtà, comprendere le regole della vita quotidiana, partecipare e prendere decisioni motivate, assumere atteggiamenti responsabili.

Sviluppo delle competenze (Sapere)

Significa riflettere sull’esperienza attraverso esplorazione, osservazione, confronto, narrazione e rappresentazione dei fatti significativi. Sviluppare la capacità di fare domande, negoziare significati. Ogni competenza si declina in termini di autonomia e responsabilità.

Sviluppo della cittadinanza (Io con gli altri)

Scoprire gli altri, gestire i contrasti con regole condivise, relazionarsi nel rispetto reciproco. Costruire le fondamenta di un ambito democratico, eticamente orientato e rispettoso del rapporto uomo-uomo e uomo-natura.

Approccio STEAM

In particolare, per l’approccio STEM – a cui è stata aggiunta l’Arte diventando STEAM – la scuola potenzia le 4C:
  • Pensiero critico
  • Comunicazione
  • Collaborazione
  • Creatività
CURRICOLO IRC
(Insegnamento Religione Cattolica)

Educazione alla dimensione religiosa

La nostra Scuola dell’Infanzia, per “concorrere all’educazione armonica e integrale dei bambini e delle bambine”, tiene presente e cura la dimensione religiosa. La nostra proposta educativa s’ispira al Vangelo di Gesù ed è ancorata a una precisa visione della vita e della persona. Si desidera promuovere la maturazione dell’identità della dimensione religiosa, valorizzando le esperienze personali, orientando i bambini e le bambine a cogliere i segni espressivi della religione cristiana/cattolica. Tutto ciò rientra nel vissuto del bambino, che giorno dopo giorno si apre a nuove realtà attuate nei vari campi di esperienza e alle grandi domande che spesso sgorgano spontaneamente.

Traguardi relativi all’I.R.C. nei cinque campi di esperienza

Il sé e l’altro: Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo amore, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose. Il corpo e il movimento: Identità, autonomia, salute Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni. Immagini, suoni, colori: Gesti, arte, musica, multimedialità Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. I discorsi e le parole: Comunicazione, lingua, cultura Impara alcuni termini del linguaggio cristiano ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso. La conoscenza del mondo: Scienze e fede Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza. (Cfr D.P.R. 11 febbraio 2010)

La stanza dei segreti di Gesù

La nostra Scuola dell’Infanzia cerca sempre di accordare la presentazione del mistero di Cristo con i momenti che la Chiesa vive; in questo modo si riflette nella vita del bambino i colori diversi della vita della Chiesa. I temi presentati vengono supportati da materiale attraente, sobrio, strettamente aderente al tema stesso, e posto prevalentemente in un luogo di lavoro chiamato stanza dei segreti di Gesù.

Unità di lavoro proposte

  • San Francesco
  • Tutti i Santi
  • Commemorazione dei defunti
  • San Martino
  • Immacolata
  • Percorso dell’Avvento
  • Epifania
  • San Giuseppe
  • Percorso Pasquale
  • La Creazione
  • L’Arca di Noè
  • Le Parabole
  • Il Battesimo
  • La Chiesa come la nostra casa

LE FASI DELLA PROGETTAZIONE

I criteri per la progettazione

CRITERI PRESCRITTIVI
  • Valorizzare l’esperienza e le conoscenze dei bambini/e
  • Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità
  • Favorire l’esplorazione e la scoperta
  • Incoraggiare l’apprendimento collaborativo
  • Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere
  • Realizzare percorsi in forma di laboratorio
LE FASI
  • Osservazione finalizzata al rilevamento dei bisogni formativi e delle abilità dei bambini
  • Definizione delle competenze che si desiderano raggiungere
  • Suddivisione del processo formativo in unità di apprendimento
  • Verifiche in itinere per perfezionare il percorso formativo
  • Documentazione del processo formativo: esperimento, osservo, valuto e così via …
  • Valutazione di tipo unitario e valutativo
  • Autovalutazione nella consapevolezza delle strategie utili al raggiungimento dell’apprendimento

INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE

Potenziamento dell’area linguistica e dell’intelligenza numerica

Obiettivi formativi e competenze attese

Conoscenze

Riconoscimento e produzione di rime, segmentazione in sillabe di parole e fusione sillabica, riconoscimento in parole diverse di sillaba iniziale, elisione di sillaba iniziale, riconoscimento del suono iniziale di parola, discriminazione e manipolazione di suoni, lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali…

Abilità

Sviluppare una corretta assunzione dello schema motorio, lavorare sulla motricità fine e sulla funzionalità della mano, sviluppare competenze metafonologiche…

Competenze specifiche

Ascoltare e comprendere discorsi altrui, riflettere sulla lingua e sulle regole di funzionamento, discriminare visivamente e riconoscere i grafemi da altri segni grafici…

Esplorazione della realtà e pensiero logico

I bambini esplorano la realtà imparando ad organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali raggruppare, comparare, contare, ordinare, orientarsi e rappresentare…

Pre-lettura, pre-scrittura e pre-calcolo

Promuovere la padronanza della lingua italiana favorendo le interazioni spontanee con la lingua scritta. Attività orientate a sviluppare competenze di pre-lettura, pre-scrittura e pre-calcolo…

Obiettivi formativi e competenze attese

Conoscenze: Promuovere un approccio sereno alla lingua straniera, sensibilizzare al codice linguistico diverso da quello materno, sviluppare ascolto e curiosità… Abilità: Ascolto e produzione orale, comprensione di espressioni comuni, riproduzione di canzoni e filastrocche con gesti… Competenze specifiche: Comprendere frasi di uso frequente, interagire oralmente in situazioni quotidiane.

Potenziare il campo di esperienza: “Il sé e l’altro” e “Il corpo e il movimento”

Obiettivi formativi e competenze attese

Conoscenze

Giocare in modo costruttivo e collaborativo, rispettare regole, partecipare ad attività motorie e musicali…

Abilità

Conoscenza dello schema corporeo, coordinazione, rappresentazione del corpo…

Competenze specifiche

Interpretazione del corpo e dello spazio, partecipazione e comunicazione corporea.

Imparare attraverso la musica viva

Conoscenze

Percezione ritmica, riconoscimento melodico e strumentale, ascolto musicale attivo…

Abilità

Ascolto, memorizzazione, analisi musicale, cooperazione…

Competenze specifiche

Educazione all’ascolto attivo, canto di gruppo, rispetto delle regole nel gruppo musicale.

Potenziare la competenza alfabetica funzionale

Conoscenze

Strutture della lingua italiana, strategie di ascolto, racconti, invenzione di storie…

Abilità

Comprensione, espressione, interazione verbale, collaborazione…

Competenze specifiche

Comprendere testi, padroneggiare strumenti comunicativi, sviluppare pensiero critico.

Educazione emotiva in collaborazione con ULSS 6 Euganea

In collaborazione con ULSS 6 Euganea, la Scuola promuove attività rivolte all’educazione emotiva dei bambini fin dai 3 anni, aiutandoli a riconoscere, esprimere e gestire le emozioni attraverso percorsi strutturati e laboratori esperienziali.

Attività e Collaborazioni Speciali

Durante l’anno scolastico vengono proposte giornate dello sport per promuovere la motricità e lo spirito di squadra, laboratori di cucina per avvicinare i bambini al cibo in modo creativo e divertente, attività di educazione alimentare in collaborazione con esperti, e esperienze all’aperto realizzate insieme ad associazioni territoriali per favorire il contatto con la natura e il territorio.

Potenziare le competenze teatrali e comunicative

Conoscenze

Narrazione, ruoli, regole di scena, uso del microfono.

Abilità

Collaborazione, espressione emotiva, partecipazione attiva.

Competenze specifiche

Comunicazione teatrale, gestione di ruoli e regole sceniche.

Potenziare la partecipazione scolastica e la comunicazione

Conoscenze

Comunicazione, regole di gruppo, partecipazione scolastica.

Abilità

Raccontare esperienze, relazionarsi, ascoltare, confrontarsi.

Competenze specifiche

Comunicazione efficace, utilizzo dei linguaggi artistici e digitali.

Educazione al gusto estetico e all’autonomia

Educazione al gusto estetico e all’autonomia attraverso l’espressione artistica e creativa. Stimola inclusione e osservazione.

Accoglienza dei nuovi iscritti

L’accoglienza dei nuovi iscritti è un momento fondamentale per favorire un inserimento sereno e consapevole dei bambini nel contesto scolastico. Attraverso assemblee informative e colloqui individuali con le famiglie, la scuola si propone di instaurare un dialogo aperto e collaborativo, raccogliendo informazioni utili per comprendere le esigenze di ciascun bambino e condividere le modalità organizzative e didattiche.

Eventi scolastici

La scuola organizza eventi significativi durante l’anno per coinvolgere le famiglie nella vita scolastica, rafforzare il senso di comunità e celebrare insieme i traguardi raggiunti dai bambini. Questi momenti di festa e condivisione rappresentano un’importante occasione per valorizzare il percorso di crescita e di apprendimento di ciascun bambino.

Spazio educativo integrato

Uno spazio pensato per accogliere i più piccoli in un ambiente rassicurante, curato e ricco di stimoli. Integrato alla scuola dell’infanzia, favorisce la continuità educativa attraverso progetti mirati, offrendo un percorso armonico di crescita e sviluppo. I bambini vengono accompagnati nel loro cammino con attenzione e rispetto per i loro tempi e bisogni.

Progetti di continuità

Promuoviamo progetti ponte con i nidi e con la scuola primaria per garantire una transizione serena e graduale tra i diversi ordini scolastici. Lavoriamo con osservazioni condivise, compilazione di schede IPDA, e incontri con i docenti delle scuole coinvolte per costruire un percorso educativo coerente e personalizzato.

Educazione alla sicurezza

Educazione alla sicurezza nei vari ambienti di vita quotidiana. L’approccio preventivo inizia fin dall’infanzia per sviluppare comportamenti consapevoli e responsabili nei bambini, rafforzando il rispetto delle regole e l’attenzione agli altri.

Educazione civica

Costituzione, legalità, ambiente, cittadinanza digitale: percorsi pensati per formare cittadini attivi, responsabili e consapevoli. Un’educazione trasversale che promuove i valori fondamentali della convivenza civile e del rispetto del bene comune.

Educazione digitale e pensiero computazionale

Avvicinamento alle tecnologie e sviluppo del pensiero computazionale attraverso l’uso del monitor interattivo e percorsi integrati. I bambini vengono guidati nell’esplorazione del linguaggio digitale con attività ludiche e intuitive, per stimolare logica, creatività e autonomia.

AZIONI DELLA SCUOLA
PER L'INCLUSIONE SCOLASTICA

ANALISI DEL CONTESTO PER REALIZZARE L’INCLUSIONE SCOLASTICA

La scuola dell’infanzia, volta all’inclusione di tutti i bambini/e, promuove un clima relazionale sereno e positivo improntato alla cooperazione e non alla competizione. Lo stile educativo è basato sull’ascolto e sull’osservazione. Il concetto di “Inclusione” si applica a tutti i bambini/e come garanzia diffusa e stabile di poter partecipare alla vita scolastica e di raggiungere il massimo possibile in termini di apprendimento e partecipazione.
Decisioni strategiche e operative:
  • Occuparsi in maniera efficace ed efficiente di tutti i bambini che presentano una qualsiasi difficoltà di funzionamento educativo;
  • Accorgersi in tempo delle difficoltà e delle condizioni di rischio;
  • Accorgersi di tutte le difficoltà, anche di quelle meno evidenti;
  • Comprendere le complesse interconnessioni dei fattori che costituiscono e mantengono le difficoltà;
  • Rispondere in modo inclusivo, attivando tutte le risorse dell’intera comunità scolastica e non.
Per realizzare l’inclusione è necessario coinvolgere tutta la comunità: il personale scolastico, i bambini come protagonisti, le famiglie come corresponsabili, gli Enti Locali per le risorse e l’ASL per la parte specialistica.
GRUPPO DI LAVORO PER L'INCLUSIONE (GLI)
  • Dirigente scolastico
  • Docenti curricolari
  • Docenti di sostegno
  • Specialisti ASL
  • Famiglie
  • Assistente
  • Personale ATA
DEFINIZIONE DEI PROGETTI INDIVIDUALI
La definizione del PEI (Piano Educativo Individualizzato) coinvolge tutto il team scolastico, non solo l’insegnante di sostegno. L’intera comunità educante contribuisce a garantire risposte adeguate ai bisogni formativi in base al grado di difficoltà dell’alunno.
MODALITÀ DI COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE
Ruolo della famiglia:
  1. Presentazione certificazione L.104/1992 all’iscrizione → incontro scuola-famiglia-ASL → redazione PEI e PDP.
  2. Segnalazione da parte della scuola → invio a specialisti → eventuale presa in carico ASL.
  3. Osservazione per individuazione precoce DSA → uso di strumenti previsti dal protocollo Regione Veneto.
  4. Famiglie straniere → richiesta mediatore culturale/linguistico tramite Servizi Sociali.
  5. Famiglie in difficoltà economica → attivazione supporti tramite Comune.
  6. Difficoltà familiari → collaborazione con Servizi Sociali per tutela minori.
  7. Allergie alimentari → invio documentazione all’ULSS 6 – SIAN → menù personalizzato.
  8. Intolleranze alimentari → modifiche temporanee del menù.
  9. Farmaci salvavita → moduli ULSS compilati da famiglia e specialisti, attuazione protocollo interno.
MODALITÀ DI RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA
  • Informazione e formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva
  • Partecipazione a progetti inclusivi
  • Attività per promuovere la comunità educante
VALUTAZIONE, CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
Criteri di valutazione: Il percorso dei bambini viene monitorato in riferimento agli obiettivi definiti nei progetti inclusivi. Orientamento: Per il passaggio alla scuola primaria, la scuola e la famiglia collaborano alla realizzazione di un “progetto ponte” per facilitare il nuovo ingresso e la continuità educativa.
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