PTOF
Dove trovare il PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa)
È possibile consultare il nostro PTOF 2025/2028 direttamente dal portale ufficiale del Ministero dell’Istruzione. Segui questi passaggi:- Vai al sito: unica.istruzione.gov.it
- Seleziona Scuola in Chiaro
- Clicca su “Inizia la ricerca”
- Digita il nome della scuola: “Ai Caduti Villafranca Padovana” oppure usa il codice meccanografico: PD1A217007
- Seleziona la scuola corretta dall’elenco
- Scorri fino alla sezione PTOF 2025/2028 e clicca su “Visualizza” o “Scarica documento”
LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO
ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO
STORIA DEL COMUNE DI VILLAFRANCA PADOVANA
Il nostro territorio
Il nome di Villafranca appare per la prima volta nel 1190 in un documento scritto che riporta l’atto di fondazione della chiesa di S. Cecilia. Il toponimo Villafranca si riferisce probabilmente a una zona libera da dazi sulle merci, già costituita da piccoli comuni rurali che cercavano di sottrarsi ai vincoli feudali. La posizione del territorio, al confine tra Padova e Vicenza, potrebbe aver favorito la nascita di un centro che godeva di particolari esenzioni. Durante il periodo medievale, il territorio fu spesso teatro di scontri tra padovani e vicentini, fino a quando, con il passaggio sotto la dominazione veneziana, iniziò un lungo periodo di pace. In quest’epoca vennero intraprese opere di bonifica e canalizzazione e si procedette alla riorganizzazione del paesaggio agrario. Nel 1499 venne eretto il Santuario della Madonna delle Grazie, a ricordo dell’apparizione della Madonna a una fanciulla muta nel 1479. L’edificio conserva al suo interno affreschi dell’epoca che descrivono il miracolo e una statua tardogotica della Madonna. In seguito alla disfatta della Repubblica di Venezia, anche Villafranca subì le trasformazioni della dominazione napoleonica e poi austriaca. Documenti del 1827 testimoniano la presenza di una scuola comunale, di un medico condotto e del servizio delle guardie comunali. Nei decenni precedenti l’annessione del Veneto al Regno d’Italia (1866), il territorio fu spesso soggetto a requisizioni di animali e generi alimentari da parte degli austriaci per esigenze militari. Durante la prima metà del XX secolo, attraversata da due guerre mondiali, la povertà della classe contadina peggiorò ulteriormente, fino a una graduale ripresa iniziata negli anni ‘60. La Scuola dell’Infanzia “Ai Caduti” è situata nel centro di Villafranca Padovana, in posizione facilmente raggiungibile. Ogni anno nuove famiglie si insediano nel nostro territorio. Villafranca è un paese in continua evoluzione che offre molte risorse a chi sceglie di viverci.Contesto territoriale
La scuola si trova in una zona libera da fonti di inquinamento e da strade trafficate, garantendo un ambiente sicuro e salubre per i bambini. Il territorio offre alcune strutture culturali e sociali rilevanti, tra cui:- Biblioteca pubblica con letture animate, possibilità di consultazione e uno spazio dedicato e ben fornito per la prima e seconda infanzia;
- Sala polivalente presso il Comune di Villafranca Padovana;
- Santuario Madonna delle Grazie.
Situazione demografica
Nella zona di Villafranca Padovana, si registra un calo demografico negli ultimi tre anni, riscontrabile soprattutto nei dati relativi agli asili nido e alle scuole dell’infanzia.I NOSTRI SPAZI
STORIA, IDENTITA' E MISSION
STORIA
IERI:
L’iniziativa fu di Don Felice Velluti, parroco di Villafranca dal 1918 al 1936. Il 28 Ottobre fecero il loro ingresso le tre Suore Terziarie Francescane Elisabettine: Suor Emerenziana (Superiora), Suor Carmela Bonolo e Suor Fernanda, che assunsero la direzione dell’asilo. Alla loro Madre generale si era rivolto molto tempo prima Don Felice, chiedendo la loro collaborazione nella gestione dell’asilo. Particolare menzione merita lo Statuto redatto da Don Felice Velluti, mediante il quale possiamo renderci conto dei fini per i quali è stata istituita questa importante opera di assistenza all’infanzia.- Art. 3: ha lo scopo di accogliere e custodire bambini di ambo i sessi, dall’età di 3 ai 6 anni, e di provvedere alla loro formazione religiosa, morale e civile.
- Art. 12: all’asilo è pure annessa una scuola di lavoro femminile gratuita per le ragazze povere, alla cui istruzione ed educazione è preposta una delle quattro Suore.
- Art. 4: i bambini ammessi all’asilo pagano la retta mensile di Lire 3. I poveri sono ammessi gratuitamente.
- Art. 8: saranno sempre preferiti gli orfani di Guerra, i figli degli invalidi e in generale i poveri.
OGGI:
Questa istituzione è parrocchiale ed è una scuola paritaria. Aderisce alla Federazione Italiana Scuole Materne non Statali (FISM), seguendo e adottando i programmi ministeriali previsti per tutte le scuole dell’infanzia. È gestita da un comitato di gestione. Ad oggi è guidata dal Parroco Don Francesco Frigo. Da settembre 2024 è stata aggiunta la Sezione Primavera che accoglie bambini dal compimento dei 2 anni.IDENTITA'
LA SCUOLA E’ PARITARIA
LA SCUOLA E' DI ISPIRAZIONE CATTOLICA
Insegnamento della Religione Cattolica
L’insegnamento della religione rappresenta un aspetto ed un mezzo specifico che si colloca all’interno di una proposta educativa più ampia e a misura di bambino. Le attività in ordine all’insegnamento della Religione Cattolica, per coloro che se ne avvalgono, offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola, promuovendo la riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuendo a rispondere al bisogno di significato di cui anch’essi sono portatori. Per favorire la loro maturazione personale nella sua globalità, i traguardi relativi all’IRC sono distribuiti nei vari campi di esperienza.LA SCUOLA E’ PARROCCHIALE
La Comunità parrocchiale di Villafranca Padovana vede nella Scuola “Ai Caduti” uno dei principali mezzi di formazione umana, culturale e religiosa e ritiene l’azione educativa una valida collaborazione alla costruzione di una società più giusta e solidale.
